repubblica di venezia massima espansione

La pesca oltre a costituire un ottimo mezzo di sostentamento divenne in breve tempo anche una delle attivit dal maggior interesse commerciale, dato che buona parte del pescato veniva messo in salamoia per poi essere commerciato attraverso la navigazione fluviale[18][19]. Per agevolare i commerci con l'Impero Venezia inizi a coniare il proprio denaro d'argento, una moneta che al dritto presentava il monogramma imperiale e al rovescio il marchio della zecca di Venezia,e che rispettava le misure valutarie comunemente accettate nell'Impero, ossia 240 denari per una libbra carolingia (circa 400 grammi d'argento). I due boschi di rovere di maggior rilievo erano gestiti direttamente dal Consiglio dei Dieci ed erano il bosco di Montello e quello di Montona. Venezia non partecip attivamente alla seconda e alla terza crociata e nel 1143 strinse un favorevole accordo commerciale con il Principato d'Antiochia. Stato, guerra e finanza nella Repubblica di Venezia fra medioevo e prima et moderna69 3 F. Lane, Storia di Venezia, Einaudi, Torino, 1978, pp. Lo zucchero era ampiamente coltivato e raffinato anche a Cipro, anche se sulla fine del XV secolo la concorrenza portoghese caus un ridimensionamento della coltura di canna da zucchero in favore di quella del cotone[15]. Fiore all'occhiello delle provincie bizantine prima, emancipatasi a potenza dell'Adriatico, dunque imperatrice delle acque mediterranee in lotta con la rivale tirrenica Genova. Sul finire del XVI secolo gli arsenalotti furono assunti stabilmente dal cantiere statale, e in mancanza di lavoro potevano recarsi negli squeri privati per lavorare e fu concesso loro di rendere la loro mansione ereditaria. IL DIFFICILE CONFRONTO CON I GRANDI STATI NAZIONALI. [24], La costruzione delle saline era molto favorita dalla Repubblica dato che il doge e le grandi famiglie ducali ne detenevano la propriet. Le pellicce russe e le pelli d'agnello e montone venivano acquistate dai mercanti in tutta Europa e in Oriente, attraverso i fondachi, tutti i tipi di pellicce del Nord Europa affluivano a Venezia dove venivano trasformate. Lobiettivo era la conquista di territori, ma il principale risultato fu che Venezia rimasero impelagata nella complessa palude di equilibri politici e conflitti che dominavano la penisola. Ma la situazione non era ancora stabile: gi nell814, i Veneziani si rivolgevano ancora a Bisanzio per garantire la propria indipendenza dallImpero di Carlo Magno, pur senza ammettere alcuna dipendenza politica dai bizantini. Un ulteriore miglioramento si ebbe nel 1095 quando l'imperatore Enrico IV concesse a Venezia l'usufrutto commerciale di tutte l acque interne e impose ai mercanti del regno di lasciare a Venezia le merci da esportare verso oriente, questo accordo concesse alla piazza di Rialto di divenire lo snodo fondamentale per i commerci europei verso oriente. L'espansione territoriale, la guerra contro l'Impero Ottomano e la fine della Repubblica di Venezia Venezia continu ad ampliare i suoi possedimenti terrestri, cos come anche l' Impero. Il rifiuto da parte del Senato a questi ultimi di essere trattati in modo paritario innesc l'esodo dei navigli esteri verso altri centri commerciali, in primis Livorno, attratti dalle esenzioni doganali. una parte del territorio greco resta a Venezia e cio gran parte della Morea, le isole di Negroponte, Candia, le Cicladi e le Sporadi, Gallipoli, l'Epiro, . Sin dai primi insediamenti le popolazioni lagunari hanno fatto affidamento all'estrazione del sale per il loro sostentamento, grazie al commercio di questo prezioso minerale infatti le prime popolazioni lagunari potevano acquistare le merci che la laguna non offriva, prime fra tutte il grano. Volume secondo, Dopo la serrata del Maggior Consiglio / Giuseppe Maranini Autore principale: Maranini, Giuseppe. La Repubblica di Venezia e i conflitti con l'Impero Bizantino Gli interessi commerciale della Serenissima e gli scontri con Genova La massima espansione della Repubblica di Venezia. Nel corso dell'espansione della Repubblica di Venezia, un particolare meccanismo di integrazione nello Stato veneziano fu quello caratterizzato dalle dedizioni. In seguito alla prima crociata la presenza genovese e pisana nei porti orientali conobbe un forte aumento, inoltre le mire espansionistiche veneziane in Dalmazia iniziarono a degradare i rapporti con l'Impero bizantino, anche se per via del continuo aiuto militare nel 1126 l'Impero riconferm i privilegi del 1082, allargando la franchigia anche a Cipro e Creta. La classe patrizia di Venezia veniva cos riconosciuta per legge. Mappa di Massimo Pietrobon, Serenissima Repubblica di Venezia. Nei primi secoli della sua fondazione, la diretta concorrente della Serenissima nella produzione del sale fu Comacchio che nel 932, per ottenere il primato sulla produzione dell'alimento, entr in guerra con Venezia e fu sconfitta. La prosecuzione delle crociate per rovin progressivamente i rapporti con l'Impero bizantino e fu cos che sul finire del XII secolo Venezia decise di prendere parte attivamente alla quarta crociata. Un caso lampante di tale meccanismo quello relativo alla dedizione di Verona. Gli animali da pelliccia erano i pi diversi: martore, ermellini, linci, faine, scoiattoli, volpi e ovini le corporazioni che lavoravano queste erano quella dei varotarii, pelli di scoiattolo invernali, dei peliparii, pelli di ovini, e dei glirarii, pelli di ghiro[35]. L'accumulo di grandi capitali favor l'acquisto di estesi latifondi nella campagna veneta che permisero alla Repubblica di diventare autosufficiente nella produzione di grano e vino. Il Maggior Consiglio era lassemblea pi ampia e potente di Venezia, che eserciter ampi poteri legislativi e funzioni di governo. La cera invece veniva importata dalla penisola balcanica per poi essere lavorata a Venezia ed essere utilizzata principalmente nella produzione di candele. XI - 1797) dc:date: . Le famiglie patrizie erano ormai una vera e propria classe che esercitava un forte peso sulla politica cittadina e per questo, a partire dalloriginaria Concione, istituirono (1143) un consiglio permanente di sei membri con ampi poteri legislativi (il consilium sapientium), che andava ad affiancare il doge nel governo. In taluni casi alla base della dedizione vi era un meccanismo di spontaneit, perlopi legato alla ricerca di vantaggi commerciali o fiscali connessi a legarsi al potente vicino o alla possibilit di migrare da una signoria pi gravosa ad una che, in cambio della dedizione e quindi dell'annessione incruenta, garantiva appunto maggiori privilegi e libert. Le Moyen ge de Franois Menant, Boschi, legnami, costruzioni navali.L'Arsenale di Venezia fra XVI e XVIII secolo, L'alba dei libri: Quando Venezia ha fatto leggere il mondo, La Repubblica del Leone. [14], Erano poi numerose le imprese commerciali via terra dirette verso i mercati tedeschi, in particolare i veneziani frequentavano la fiera di Bruges dove era presente il consolato veneziano sulla Vlamingstraat, vicino al palazzo della famiglia van de Beurs, che diventer, nel secolo successivo, la prima borsa valori.[14]. La definizione di repubbliche marinare, nata nel 1800, si riferisce alle citt portuali italiane che nel Medioevo, a partire dal X secolo, dettero vita ad un intensa e proficua attivit . In laguna l'itticoltura era definita vallicultura, in quanto il pesce veniva allevato all'interno delle valli, bacini poco profondi alimentati dai canali che si formavano durante le maree e in cui trovava rifugio il novellame. Il monopolio era gestito dai magazzini sale che facevano perizie sulla qualit del sale e determinavano la quantit di sale esportabile. A causa di alcuni problemi avuti nel tempo, abbiamo dovuto limitare l'accesso ai soli utenti registrati. La nuova situazione geopolitica port Venezia a contrattare nuovi accordi commerciali con il Sultanato di Rum e l'Impero di Nicea che favorirono enormemente il commercio veneziano[62]. L'importazione del rame a Venezia rimase fortemente tassata fino al XVI secolo quando il settore della lavorazione del rame ebbe un brusco calo in seguito alla scoperta di nuove miniere e all'arrivo sul mercato dei prodotti delle industrie di Jacob Fugger[47]. La presenza di numerose famiglie nobili nei latifondi padovani diedero il via nella seconda met del XV secolo alla costruzione delle ville venete che possedevano una doppia funzione, sia di rappresentanza e di svago, sia di centro produttivo. L'approvvigionamento dell'acqua oltre che all'inquinamento causato port i mercanti imprenditori a spostare le concerie da Venezia alla terraferma[41]. L'uccellagione e la pesca svolsero un ruolo fondamentale nel sostentamento delle prime comunit lagunari. Con Napoleone, determinato a distruggere loligarchia veneziana, arriv la fine. I setifici veneziani offrivano una vasta gamma di prodotti che andava dall'ermisino[39] ai rasi, damaschi e velluti fino ai panni intrecciati con il filo d'oro. La mappa animata della storia dell'espansione della Cina. Le quattro repubbliche marine Pisa, Venezia, Genova e Amalfi, avranno un ruolo rilevante nel corso del Medioevo, promuovendo gli scambi commerciali con il resto dell'Europa e dando una prima forma di indipendenza al popolo, facendo emergere la figura dei mercanti. L'espansione veneziana pass ad una seconda fase all'indomani della guerra di Chioggia( 1378- 1381). I principali concorrenti di Venezia nella tessitura del fustagno erano Milano, Cremona, ma soprattutto la Germania, che a differenza della Repubblica di Venezia aveva grandi piantagioni di lino e canapa, mentre Venezia poteva disporre delle poche culture dell'entroterra. Alleandosi con lAustria, la Serenissima riusc ad espandersi moderatamente dopo la liberazione del Peloponneso dagli Ottomani, ottenendone il controllo nel 1699. Il patriziato di Venezia, che dalla Serrata avrebbe governato la comunit per i successivi cinque secoli, fu una classe di governo per molti versi unica rispetto ai ceti magnatizi degli altri comuni medievali italiani o degli stati continentali: era una nobilt a vocazione mercantile, con interessi commerciali (prevalentemente in Oriente) e non terrieri, contraddistinta dal dovere di servire lo Stato (come funzionari pubblici, capitani o mercanti), e da una sostanziale uguaglianza tra i membri. Gli statuti (1242) del doge Jacopo Tiepolo, in carica dal 1229 al 1249, codificheranno le leggi civili ed economiche, costituendo fino alla fine della Repubblica di Venezia il fulcro del diritto veneziano. Venezia, la Serenisima - cronologia avvenimenti storici il 1400 Venezia, la serenissima repubblica. I territori della Repubblica di Venezia nella sua massima espansione comprendevano il Veneto, parte del Friuli e della Lombardia, l'Istria, la Dalmazia, molte isole del mare Adriatico e del Mediterraneo tra cui Cipro e Creta, il Peloponneso, le coste dell'attuale Montenegro e Albania. Gi alla fine del IX secolo, in ogni caso, i dogi iniziarono ad essere eletti dalle famiglie veneziane, nonostante i numerosi abusi che sorgevano in particolare nei periodi di maggiore tensione civile. Dopo la pace di Lodi (1454), con la Lega Italica, gli Stati Italiani tentarono di stabilire un equilibrio nella penisola, che tuttavia torn presto a subire interventi stranieri. Con la caduta del Regno longobardo e la crescente difficolt ad acquistare gli approvvigionamenti nell'entroterra i veneziani iniziarono a sfruttare tutto lo spazio disponibile per coltivare e allevare bestiame, in quest'epoca che ad esempio l'isola di Vignole, dove erano presenti le vigne, e il Lido di Bovense dove erano allevati i buoi, assunsero questo nome[2]. Sin dallinizio dei secolari conflitti tra papato ed impero (1075), il ducato di Venezia mantenne una rigorosa neutralit, nonostante le proteste papali, ponendo al primo posto la salvaguardia degli interessi commerciali veneti nellAdriatico, in particolare quando il conflitto inizi ad interessare la costa della Dalmazia. Per il raggiungimento di questo risultato, si era rivelato determinante per la Serenissima raggiungere accordi fin da subito con una nuova temibile potenza che andava affacciandosi sullAdriatico: lImpero Ottomano. Le aziende manifatturiere in Italia, Grecia e Spagna hanno supportato maggiormente la . All'inizio del XV secolo Venezia divent uno dei maggiori centri dell'industria serica in Italia e in Europa con all'attivo circa 3 000 telai, che scesero a 500 a fine secolo per poi risalire a 1 500 alla fine del XVI secolo[15]. Nel 1284 fu scorporata dall'arte dei gioiellieri quella dei cristallieri che era dedita alla lavorazione delle gemme e del cristallo di Rocca. La costruzione delle ville era sempre accompagnata dalla ristrutturazione dei borghi locali e della costruzione di case coloniali, per dare un lustro ancora maggiore alla famiglia latifondista. Nonostante il declino dei commerci via mare Venezia mantenne una funzione rilevante nell'ambito dell'area adriatica, italiana e tedesca. Questa pagina stata modificata per l'ultima volta il21 mar 2022 alle 21:46. Con la salita al trono di Ottone III i patti economici con Venezia furono rinnovati nel 992 e nel 996. Tra i liutai di maggior successo si annoverano tra i veneziani Domenico Montagnana e Matteo Goffriller, mentre tra i bresciani Leonardo Giovanni da Martinengo e Gasparo da Sal[49]. La lavorazione del pellame per ottenere il cuoio e le pellicce fu ben presto spostata sull'isola della Giudecca e causa dell'inquinamento prodotto fu vietato lo sversamento nei canali delle sostanze chimiche impiegate in conceria[40]. Sembra che il primo doge ad essere eletto dalla comunit veneta sia stato Paoluccio Anafesto (nel 697 d.C.), mentre il primo a godere di un qualche riconoscimento politico da parte bizantina potrebbe essere stato Orso, eletto nellanno 727. Il settore tessile era quello pi vasto e che occupava la maggior parte delle persone. Gli utenti hanno scritto un totale di 445.137 messaggi in 1.449 discussioni. Dopo che la citt di Oderzo, ultimo avamposto bizantino nellentroterra veneto, venne conquistata dai Longobardi (641 d.C.), i suoi abitanti si trasferirono in piccole isole e centri della laguna come Eraclea, Altino e Torcello, che divennero nuovi centri politici bizantini. Il Quattrocento come momento di massima espansione Nel 1409 Venezia ottenne i diritti sulla Dalmazia - tra il 1409 ed il 1421 (con qualche appendice posteriore), dopo fatti d'arme, acquisti e dedizioni passarono a Venezia le citt della costa, le isole e parti delle Bocche; nel 1573, qualche cessione di terre gi veneziane al Turco (che prese anche la fortezza ungherese di Clissa) port . 4. Nel 1509 la Lega di Cambrai, composta da Spagna, Francia, Germania, il Papato, lUngheria, i Savoia e Ferrara, sconfisse clamorosamente Venezia presso Agnadello. Successivamente venne creato un consiglio comunale minore, formato da 35 membri. Quest'ultima segn la massima espansione della Repubblica di San Marco, con la nascita dell'Impero Latino d'Oriente, l'assegnazione delle terre europee dei Dardanelli e del mar di Marmara, le isole Ioniche e altre isole greche. L'abbondanza di materie prime e l'utilizzo dell'energia idrica per facevano in modo che la maggior parte degli strumenti in metallo provenisse dalla terraferma in particolare nei circondari di Bergamo, Brescia[15], Treviso e Vicenza o dalla Germania, che faceva fluire la maggior parte delle sue merci attraverso il fondaco. Nel 1718, tuttavia, la ben poco redditizia Morea venne restituita allImpero Ottomano. Dopo la clamorosa sconfitta di Prevesa (1538), segu leffimera vittoria di Lepanto (1571), alla quale segu comunque la perdita definitiva dellisola di Cipro, riconosciuta come possesso ottomano dal 1572. Nel corso del IX secolo la zona in cui sorgeva la citt romana di Altinum fu adibita alla coltivazione e all'allevamento, cos come Equilium e altre zone costiere, mentre tra le isole lagunari pi sfruttate figuravano Olivolo e Torcello[3]. Le pellicce erano molto diffuse soprattutto tra la nobilt, sono citati ad esempio pellicce composte da 450 pelli di ermellino o 80 pelli di montone. Origini Le isole della laguna veneziana conobbero un sostanzioso aumento della popolazione a partire dal 5 sec., quando le genti della terraferma vi cercarono scampo dalle invasioni barbariche. La Repubblica di Venezia, chiamata anche la "Serenissima", fu uno degli stati pi ricchi e prosperi d'Europa, dal Medioevo sino all'epoca moderna.

Mohammad Gulab Net Worth, Royal Caribbean Captain, Articles R